Inquadramento Generale dell’area
L’area omogenea del Ternano-Narnese-Amerino è eleggibile ai fini dell’attuazione dell’Approccio Leader, rientrando nei limiti di popolazione previsti dall’articolo 37, paragrafo 3, comma 1, del Reg. CE n. 1974/2006 e comprende i seguenti 20 comuni della Provincia di Terni: Alviano, Amelia, Arrone, Attigliano, Baschi, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, Sangemini, Stroncone, Terni (in parte).
La popolazione complessiva dei comuni interessati ammonta a 180.513 abitanti (Censimento ISTAT 2011); l’area omogenea Ternano Narnese Amerino definita dalla Regione Umbria escludendo il centro urbano di Terni, conta 123.421 abitanti.
La densità all’interno dei comuni interessati varia da un minimo di 14 ab./kmq di Polino ad un massimo di 163 ab./kmq di Attigliano.
Il Comune di Terni, che è invece parzialmente escluso dall’approccio LEADER, conta una densità pari a 496 ab./kmq.
Il territorio compreso all’interno del GAL è di natura prevalentemente collinare (il 47.9% del territorio si trova tra i 250 e 600 metri di altitudine). E’ caratterizzato dalla presenza del fiume Nera che lo attraversa in direzione Est-Ovest, mentre i confini occidentali sono delimitati dal corso del fiume Tevere.
Due sono le principali vie di comunicazione che attraversano l’area: l’autostrada A1 che costeggia il corso del Tevere e la superstrada E 45 che da Orte si dirige verso Terni, diramandosi all’altezza di Sangemini verso nord.
I collegamenti ferroviari sono assicurati dalla ferrovia Orte-Falconara, una delle più importanti reti di comunicazione italiane tra Tirreno ed Adriatico, (che attraversa la città di Terni e l’abitato di Narni Scalo) e dalla Ferrovia Centrale Umbra che sempre da Terni si dirige verso Perugia e Sansepolcro.
Il territorio è caratterizzato da una notevole eterogeneità orografica e quindi anche paesaggistica per cui è possibile individuare vari ambiti territoriali con caratteristiche sostanzialmente diverse.
Valnerina
Delimita ad est il territorio del GAL; è una valle molto stretta, formata dal fiume Nera che ricade nella provincia di Terni solo nella sua parte più occidentale (nei comuni di Ferentillo, Montefranco, Polino, Arrone). E’ ricca di notevoli attrattive di tipo naturalistico ed ambientale tra cui spicca la spettacolare confluenza del Velino con il Nera nella Cascata delle Marmore. La notevole presenza di acqua ha favorito l’insediamento di strutture per produzione di energia elettrica..
Conca Ternana
Nell’ambito di un territorio GAL che si configura per un basso livello di urbanizzazione, caratterizzato per lo più da una rete di piccoli aggregati urbani raccolti intorno a centri storici di impianto medievale, la conca ternana rappresenta una significativa eccezione. In questa pianura attraversata dal fiume Nera e cinta completamente da un sistema collinare che le conferisce un’immagine di conca, si concentrano gli insediamenti più consistenti dell’intera Provincia. Tra i comuni che si affacciano sulla piana (Terni, Narni e Sangemini) si sono sviluppate nel tempo delle dinamiche insediative che hanno generato un sistema urbano complesso, in cui il capoluogo si configura come il “fuoco” di due grandi direttrici di espansione: una di tipo residenziale, che tende a connettersi con Sangemini e l’altra di carattere industriale che si lega a Narni.
Uscendo dai limiti naturali della conca ternana ed abbracciando anche i limitrofi territori collinari, occorre evidenziare come dal “centro focale” di Terni si siano nel tempo sviluppate altre tre direttrici “minori” di espansione: a sud verso Stroncone, tendendo di fatto a creare un continuum urbano con detto centro, ad est lungo la Valnerina, dove si sono localizzati all’inizio del novecento gli insediamenti industriali legati allo sfruttamento dell’energia elettrica ed una a nord, lungo la Flaminia.
Amerino
La zona storicamente denominata Amerino comprende due territori profondamente diversi per caratteristiche fisiche: la Teverina che occupa la sponda e i rilievi orientali della valle del Tevere compresa tra il lago di Corbara e la confluenza con il Nera e la zona collinare che si estende tra la catena dei Monti Amerini e i Monti Martani e che comprende, limitatamente all’area GAL, i comuni di Amelia e Montecastrilli e parte dei comuni di Narni e Sangemini.