(clicca per ingrandire)
| DOCUMENTI
ASSOCIATI
|
L’area omogenea del Ternano-Narnese-Amerino
comprende i seguenti 20 comuni della Provincia di Terni: Alviano, Amelia,
Arrone, Attigliano, Baschi, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove,
Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco,
Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, Sangemini, Stroncone, Terni.
L’area di questi comuni, compresa totalmente nell’ Obiettivo Comunitario n° 2 con una zona in phasing-out limitatamente all’area urbana di Terni, si estende su una superficie di 1162,6 kmq con una SAU (superficie agricola utilizzabile) di 522,26 kmq.
Al fine dell’eleggibiltà ai parametri Leader+ basati sulla densità di popolazione e sull’orografia del territorio, i due comuni di Terni e Narni sono stati parzialmente esclusi (si veda mappa ed i riferimenti catastali).
L’area di questi comuni, compresa totalmente nell’ Obiettivo Comunitario n° 2 con una zona in phasing-out limitatamente all’area urbana di Terni, si estende su una superficie di 1162,6 kmq con una SAU (superficie agricola utilizzabile) di 522,26 kmq.
Al fine dell’eleggibiltà ai parametri Leader+ basati sulla densità di popolazione e sull’orografia del territorio, i due comuni di Terni e Narni sono stati parzialmente esclusi (si veda mappa ed i riferimenti catastali).
L’area eleggibile Leader+ è
pari a 921,91 kmq e la popolazione residente è di 59.456 abitanti.
Il territorio compreso all’interno del GAL è di natura prevalentemente
collinare (il 47.9% del territorio si trova tra i 250 e 600 metri di altitudine).
E’ caratterizzato dalla presenza del fiume Nera che lo attraversa
in direzione Est-Ovest, mentre i confini occidentali sono delimitati dal
corso del fiume Tevere. Due sono le principali vie di comunicazione che
attraversano l’area: l’autostrada A1 che costeggia il corso
del Tevere e la superstrada E 45 che da Orte si dirige verso Terni, diramandosi
all’altezza di Sangemini verso nord.
I collegamenti ferroviari sono assicurati dalla ferrovia Orte-Falconara, una delle più importanti reti di comunicazione italiane, che attraversa Terni e dalla Ferrovia Centrale Umbra che sempre da Terni si dirige a nord verso Perugia e Sansepolcro. La popolazione complessiva dei comuni interessati al 31.12.99 ammontava a 176.344 abitanti; l’area GAL, escludendo quindi parzialmente i comuni di Terni e Narni, si attesta intorno ai 59.000 abitanti. La densità all’interno dei comuni interessati varia da un minimo di 14.65 ab./kmq di Polino ad un massimo di 161 ab./kmq di Sangemini. La densità media dell’area GAL si aggira intorno ai 64 ab./kmq. Il territorio è caratterizzato da una certa eterogeneità orografica e quindi anche paesaggistica per cui è possibile individuare vari ambiti territoriali.
VALNERINA. Delimita ad est il territorio del GAL; è una valle molto stretta, formata dal fiume Nera che ricade nella provincia di Terni solo nella sua parte più occidentale, nei comuni di Ferentillo, Montefranco, Polino, Arrone. E’ ricca di notevoli attrattive di tipo naturalistico ed ambientale tra cui spicca la spettacolare confluenza del Velino con il Nera nella Cascata delle Marmore. La notevole presenza di acqua ha favorito l’insediamento di strutture per produzione di energia elettrica.
CONCA TERNANA. Nell’ambito di un territorio GAL che si configura per un basso livello di urbanizzazione, caratterizzato per lo più da una rete di piccoli aggregati urbani raccolti intorno a centri storici di impianto medievale, la conca ternana rappresenta una significativa eccezione. In questa pianura attraversata dal fiume Nera e cinta completamente da un sistema collinare che le conferisce un’immagine di conca, si concentrano gli insediamenti più consistenti dell’intera provincia. Tra i comuni che si affacciano sulla pianura (Terni, Narni e Sangemini) si sono sviluppate nel tempo delle dinamiche insediative che hanno generato un sistema urbano complesso, in cui il capoluogo si configura come il “fuoco” di due grandi direttrici di espansione: una di tipo residenziale, che tende a connettersi con Sangemini e l’altra di carattere industriale che si lega a Narni. A sud della Conca Ternana si sviluppano i rilievi collinari dei comuni di Otricoli e di Calvi dell’Umbria che digradano verso la Sabina. AMERINO. La zona storicamente denominata Amerino comprende due territori profondamente diversi per caratteristiche fisiche: l’Amerino e la Teverina.
l’Amerino vero e proprio si estende tra la Catena dei Monti Amerini e quella dei monti Martani e comprende, limitatamente all’area del GAL, i comuni di Amelia e Montecastrilli; la parte sud dell’amerino è principalmente vocata verso la viticoltura e l’olivicoltura, mentre la parte nord del montecastrillese è principalmente cerealicola.
La Teverina occupa la sponda e i rilievi orientali della valle del Tevere compresa tra il lago di Corbara e la confluenza con il Nera e comprende i comuni di Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove, Penna in Teverina.
I collegamenti ferroviari sono assicurati dalla ferrovia Orte-Falconara, una delle più importanti reti di comunicazione italiane, che attraversa Terni e dalla Ferrovia Centrale Umbra che sempre da Terni si dirige a nord verso Perugia e Sansepolcro. La popolazione complessiva dei comuni interessati al 31.12.99 ammontava a 176.344 abitanti; l’area GAL, escludendo quindi parzialmente i comuni di Terni e Narni, si attesta intorno ai 59.000 abitanti. La densità all’interno dei comuni interessati varia da un minimo di 14.65 ab./kmq di Polino ad un massimo di 161 ab./kmq di Sangemini. La densità media dell’area GAL si aggira intorno ai 64 ab./kmq. Il territorio è caratterizzato da una certa eterogeneità orografica e quindi anche paesaggistica per cui è possibile individuare vari ambiti territoriali.
VALNERINA. Delimita ad est il territorio del GAL; è una valle molto stretta, formata dal fiume Nera che ricade nella provincia di Terni solo nella sua parte più occidentale, nei comuni di Ferentillo, Montefranco, Polino, Arrone. E’ ricca di notevoli attrattive di tipo naturalistico ed ambientale tra cui spicca la spettacolare confluenza del Velino con il Nera nella Cascata delle Marmore. La notevole presenza di acqua ha favorito l’insediamento di strutture per produzione di energia elettrica.
CONCA TERNANA. Nell’ambito di un territorio GAL che si configura per un basso livello di urbanizzazione, caratterizzato per lo più da una rete di piccoli aggregati urbani raccolti intorno a centri storici di impianto medievale, la conca ternana rappresenta una significativa eccezione. In questa pianura attraversata dal fiume Nera e cinta completamente da un sistema collinare che le conferisce un’immagine di conca, si concentrano gli insediamenti più consistenti dell’intera provincia. Tra i comuni che si affacciano sulla pianura (Terni, Narni e Sangemini) si sono sviluppate nel tempo delle dinamiche insediative che hanno generato un sistema urbano complesso, in cui il capoluogo si configura come il “fuoco” di due grandi direttrici di espansione: una di tipo residenziale, che tende a connettersi con Sangemini e l’altra di carattere industriale che si lega a Narni. A sud della Conca Ternana si sviluppano i rilievi collinari dei comuni di Otricoli e di Calvi dell’Umbria che digradano verso la Sabina. AMERINO. La zona storicamente denominata Amerino comprende due territori profondamente diversi per caratteristiche fisiche: l’Amerino e la Teverina.
l’Amerino vero e proprio si estende tra la Catena dei Monti Amerini e quella dei monti Martani e comprende, limitatamente all’area del GAL, i comuni di Amelia e Montecastrilli; la parte sud dell’amerino è principalmente vocata verso la viticoltura e l’olivicoltura, mentre la parte nord del montecastrillese è principalmente cerealicola.
La Teverina occupa la sponda e i rilievi orientali della valle del Tevere compresa tra il lago di Corbara e la confluenza con il Nera e comprende i comuni di Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove, Penna in Teverina.
Per informazioni riguardanti il territorio è possibile visitare le pagine: